lunedì 21 maggio 2012

OHMIODIO! E' l'esclamazione del giorno.

Oh mio dio! OHMIODIO! Non riesco a dire altro oggi, mi sembra di stare impazzendo di felicità!

Ma partiamo dal principio, sabato sera la festa è andata bene, ho odiato il locale per i primi venti minuti ma quando la prima dose di vodka malibu è entrata in circolo, tutto è iniziato a girare meglio e mi sono anche messa a ballare con José e altri ragazzi. Mi hanno fatto sentire bella, anche se poi alle quattro del mattino ero sbronza marcia.

Oggi, come avevo accennato, ho avuto l'incontro con la società ed è andato bene, ho firmato il mio PRIMO CONTRATTO DA PROFESSIONISTA! Sono esaltatissima e potrei andare in giro a ballare in mutande per Madrid, se non fosse che ho ancora un po'di dignità e mi piacerebbe mantenerla....
Mio padre è ancora più esaltato di me e Fer, mio fratello, non fa che andare in giro urlando cose senza senso in un miscuglio incomprensibile di castigliano, catalano e italiano. Sto morendo di felicità!


giovedì 17 maggio 2012

Shopping e matrimoni.

Sono andata a fare shopping oggi, ero in luna giusta, con la compagna di mio padre, i suoi apprezzamenti verso i miei prosciutti mi rendono piuttosto, em...felice, il che mi sembra assurdo, essere felici per delle gambe enormi...bha.
Sta di fatto che abbiamo comprato un po'di roba, in particolare il vestito vintage che metterò sabato per la festa con i canterani, è nero, corto fino a metà coscia e con un con il colletto in pizzo (un po'come quello della foto) che mi fa sentire carina, sotto ci metterò le scarpe col tacco beige, solo per poter arrivare almeno alla spalla di José.
Riflettevo con la fidanzata di papà, che da quando sono arrivata a Madrid esco solo con ragazzi e pochissime ragazze, tralasciando le compagne di squadra, preferisco uscire con quelli della cantera e i vicini di casa. Non riesco a capire perché...

Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole, i soliti problemi a mangiare in maniera decente e gli allenamenti poi, ho passato metà del pomeriggio a correre dietro il nano che sembrava avere una batteria inesauribile! Prima o poi crollerà stramazzato da qualche parte.
Mia madre ha telefonato a mio padre per dirgli che si sposa con il cretino a ottobre.
Non le auguro nulla, non ne ho la forza e mi sentirei in colpa verso il gatto ad augurarle qualcosa di male e nemmeno voglio augurale la felicità dopo che l'ha levata a me per tanti anni, quindi sto zitta e basta. Poi, sinceramente, manco o capito se siamo invitati o no....

Nonostante il ciclo (proprio ieri dovevi venirmi, brutto stronzo?) sono arrivata a 52.3! Felicità!

Un bacio splendori, vi stringo forte.

mercoledì 16 maggio 2012

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Giornata piatta, nulla di nuovo sotto il sole o forse si.
Settimana prossima avrò un appuntamento con la dirigenza della squadra, un po'ho paura ma mi hanno mandato a casa il plico con la domanda di ammissione all'università con cui sono associati e un sacco di speranze mi si stanno uccidendo lo stomaco.
Ho comprato un rossetto pesca e non so perché.
Sabato sera ci sarà una festa e no so cosa cosa mettermi, mi sento decisamente imbarazzata.

martedì 15 maggio 2012

Just for my little brother.

Sono andata dallo psicologo, in realtà mi ci ha trascinata José per un braccio, dopo gli allenamenti e cos'ho concluso? Una cena vomitata e non va per nulla bene questo andazzo. Prima non mangiavo proprio, poi mi sono data una regolata e ora vomito, che è anche peggio del digiuno.
Finito di vomitare mi sono stesa sul letto e il mio fratellino è venuto a sdraiarsi accanto a me, mi ha stretto la mano e mi ha detto "Ti voglio bene, tanto così!" e ha aperto le braccia più che ha potuto.
Ho deciso che voglio stare bene per lui, perché è così piccolo e innocente nei suoi quasi tre anni e ha bisogno di me, della sorella che quando crescerà lo salverà dalle ire di papà, andrà a risolvere i casini che combinerà e sarà sempre pronta a dargli tutto, come se non avesse già tutto di me.
Voglio stringerlo forte a me e dirgli che va tutto bene, per davvero.


lunedì 14 maggio 2012

In silenzio, senza disturbare.

Giornata del cazzo, è partita male fin da subito.
Mi sono svegliata con la luna storta, mi sono quasi strozzata col tea, ho fatto quasi scena muta durante l'interrogazione di matematica, all'allenamento mattutino sembrava avessi i piedi a banana, a pranzo ho dovuto ingurgitare un piatto di pasta e della carne che ho prontamente vomitato venti minuti dopo con José che mi reggeva la testa con un'aria a metà tra l'arrabbiato e il deluso, non riuscivo a seguire la lezione di letteratura inglese perché avevo la testa altrove, al potenziamento in palestra ho sentito una fitta sospetta al ginocchio e per cena ho mangiato una mela.
E la cosa che mi brucia di più e l'aver deluso José, non posso deludere l'unica persona che sa quasi tutto - se non contiamo lo psicologo delle squadra e l'allenatore - e che sta cercando di aiutarmi. Non posso.
Mi sento in colpa e vorrei abbuffarmi ma se attacco a mangiare poi domani mattina sarà peggio perché mi alzerei con un umore peggiore di quello odierno e voglio sparire.
E'un po'che lo penso ma non ho il coraggio di dirmelo.
Apprezzo i risultati che ottengo - non abbastanza, non abbastanza - ma vorrei sparire. Stendermi nel prato ed essere inglobata dalla terra per non dare più fastidio a nessuno. Non sopporto più gli sguardi preoccupati che mi si posano addosso da parte di quei pochi che sanno. Vorrei farli sorridere ma riesco solo a farli piangere.
Così, se magari sparissi, in silenzio, senza disturbare, nessuno soffrirebbe più.



domenica 13 maggio 2012

Sto bene, sto bene, lasciami ridere che voglio piangere.

Weekend abbastanza buono, nulla di trascendentale ma nemmeno di schifo.
Tutti questi kg in meno si sentono, eccome, non solo a livello di taglie in meno e bilancia ma soprattutto a livello di sicurezza, mi sento meglio. Non bene ma meglio, mi sento ancora un prosciutto ma la cosa sta migliorando e ho anche avuto il coraggio di mettere la gonna, che arrivava al ginocchio, ma pur sempre gonna è.
Mi manca R., da morire e con lui mi mancano le mie ex compagne di squadra  non vedo l'ora che sia l'8 giugno (Danzica! Danzica!) per rivederle. Le mie nuove compagne sono simpatiche ma sono qui da pochissimo e, a dirla tutta, ho legato di più con alcuni dei ragazzi che si allenano qui alla Ciudad, in particolare con Josè, che è una sagoma e la prima cosa che mi ha detto è stata: "Carine le tue lentiggini, fanno molto Fernando Torres." e dieci minuti dopo stava fangilando insieme a me sul già citato Torres.
Josè è la mia ancora qui, mi fa ridere e quando mi vede mi tira pacche sul culo e mi urla "Hola guapa!" e se cerco di non mangiare mi presenta davanti un piatto di verdure e con il facchino tenero che si ritrova mi prega di ingurgitare qualcosa.
E'una delle persone migliori che abbia mai conosciuto, nessun secondo fine, solo il bisogno di starsi vicini l'un l'altro, fosse anche solo a guardare il Real festeggiare la trentaduesima Liga o a passeggiare per il Paseo del Prado parlando di tutto e ridendo, anche quando vorrei piangere per il dolore che mi porto.


E nel mio delirio delle 23.30, vi metto il sopra citato Fernando (con tanto di figli al seguito) e bo, buona notte.


sabato 12 maggio 2012

Madrid!! - e son cambiate un po'di cose, scusate se non l'ho detto.

Sono mesi che non entro più qui, mesi in cui un po'mi sono sentita in colpa ma è successo davvero di tutto e non voglio ammorbarvi ora, con voi voglio condividere solo cose belle.

Sto dimagrendo sempre più e sono felice che tutti i miei sforzi stiano andando a buon fine (53 Kg! 53 Kg!) e forse è anche merito dell'aver cambiato aria di nuovo, non solo dell'allenamento e di una dieta sana.
Ebbene si, mi sono trasferita ancora ma questa volta sono tornata alle origini, più o meno, infatti sono a Madrid!! Per farla breve, hanno offerto un nuovo lavoro a mio padre e ci siamo trasferiti tutti, avrei preferito Barcelona perché sto puntando da un po' l'Universitat Autònoma de Barcelona ma, mai dire mai, a settembre potrei cambiare casa di nuovo.
Detto ciò, vorrei scusarmi ancora con voi per essere sparita così di colpo e non aver più dato mie notizie, mi dispiace davvero!

Mi mancavate, vi amo e siate forti perché bisogna credere nei propri obiettivi e lavorare duro.
Un bacio!